Vintage HiFi Show 2013 – Reportage
Vintage HiFi Show
Reportage
L’alta fedeltà dà spettacolo
Si è appena concluso uno strepitoso Vintage HiFi Show, e vorremmo prima di tutto ringraziare gli appassioni, accorsi numerosissimi, e tutti gli operatori che hanno esaurito gli spazi espositivi fino dai primi di dicembre.
Grazie.
Il VIDEO
Da tempo non si assisteva ad un evento HiFi come questo. L’entusiasmo dei visitatori era palpabile, dal momento che hanno potuto vedere e, in alcuni casi, ascoltare, apparecchi vintage D.O.C. (Krell, Mark Levinson, JBL, Luxman, McIntosh, Revox, Sansui, Harbeth, Galaktron, e tantissimi altri), oltre a molto vinile e a tanti nastri originali anni ‘50 e ‘60. E questo per gli appassionati è stato un vero godimento, un tornare alle origini, alla storia dell’Hi Fi che, per molti, è stato vissuto come un personale “deja vu”.
Queste emozioni sono state anche ascoltabili, grazie ad una postazione Vintage suonante, costantemente affollata dal pubblico, costituita da due sorgenti analogiche (un bobine Revox ed un giradischi Sansui “importante”), uno storico integrato Sansui, una coppia di leggendarie JBL e una coppia di Harbeth d’annata.
La Fiera ha però raccolto anche molti giovani, i quali, con cifre modeste, hanno potuto accaparrarsi il pezzo suonante per ben cominciare. Ma è stata una esperienza molto positiva anche per gli espositori, i quali, finalmente, hanno venduto sul campo. Diversi audiofili sono usciti dalla Fiera con il loro amplificatore sotto il braccio (dopo averne testato il funzionamento nella postazione di prova). Altri appassionati sono usciti con decine di dischi in vinile, altri ancora hanno acquistato nastri originali americani. E poi cavi usati, giradischi, preamplificatori, diffusori e molte cuffie. Insomma, si è vista una vivacità e un entusiasmo da anni dimenticati.
Il parcheggio intasato, i due ascensori affollati con gli espositori in coda per portare il materiale da esporre e gli appassionati che, diluiti nell’arco di tutta la giornata, hanno reso elettrizzante questa iniziativa. La maggioranza dei visitatori veniva da Roma, ma anche da tutto il Lazio, con qualche audace partito da Lecce, Catania, Palermo, Campobasso, Arezzo, Viterbo, L’Aquila, Latina, Foggia, ecc. A tutti i visitatori un sentito grazie per la passione dimostrata e agli espositori ricambiamo le strette di mano e i complimenti che abbiamo ricevuto con la conferma della II edizione nell’ambito di PrimaverAudio a Marzo con il doppio degli spazi espositivi (alcuni espositori ci hanno già prenotato). E’ stato ad opera della fiducia che ci hanno accordato che la manifestazione ha avuto questo successo.
Infine l’esperimento della sala suonante dell’HiFi Italian Style, con marchi come Diesis Audio, Aqua Acoustics, Sonus Mirus, Interface Audio File Player. E’ stata molto catalizzata l’attenzione del pubblico per l’alto livello qualitativo raggiunto. Il meglio dell’HiFi italiana viaggiava con la storia dell’HiFi, in un connubio commovente per intensità e professionalità. Il Vintage HiFi Show avrà cadenza stagionale; appuntamento quindi a Marzo per la II edizione.
Reportage e Video
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Volevo fare una riflessione: mi è sembrato strano che sabato all’apertura alle 10 in punto alcuni pezzi di un certo prestigio fossero già venduti; poi mi viene un dubbio, controllo e trovo che due finali mono Meridian, in vendita ad un ottimo prezzo, sono in vendita lunedì (guarda caso proprio due pezzi) sul sito di un negozio, di cui non farò il nome, ad un prezzo 6-7 volte maggiore, e mi sembra anche di riconoscerne i graffi.
Un caso? Speriamo. Altrimenti significherebbe che queste fiere serviranno solo agli addetti ai lavori che si accaparrano i pezzi migliori alle 7 di mattina, pezzi ai quali noi utenti non avremo mai accesso.
Spero proprio di sbagliarmi.
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